Due Segreti - Giovanni Truppi, La rappresentante di lista

Avevi gli occhi grigi come sempre

E dopo l’amore abbiamo parlato piano

E piano come sempre abbiamo preso ancora voglia

Mi si era prosciugata tutta l’incoscienza

Tutta la lucentezza

Tutte le seconde vite di ogni parola

Erano uscite dalla porta

E non tornavano più

Ma tu non ne sai niente di tutto quello che mi succede dentro

Io nelle mie fantasie ti lascio mille volte e faccio i giri del mondo

Ma come vedi

Ti ritrovo ogni volta che ritorno

Comunque comincio a capirti da poco

Come sfioro l’aria che respiri

Le tue paure, i tuoi pensieri

Si fanno più precisi e più comprensibili

Ed ora mi trovo in un nuovo sistema di nodi

Io li sciolgo ogni giorno

E li lego ogni notte

E tu che conosci e non sveli

Il gioco del tuo piede col mio

Tu che mi fai venire sete e poi mi manchi

Tu che mi fai?

Tu che mi liberi e mi mandi per vedere poi se mi riprendi

E ti meravigli

Quando ti dico che mi incanti

Se si potesse piangere, parlare

Come approdare, spogliarsi

Se bastasse entrarsi dentro

Per riuscire ad aversi

Solo per chi rimane

C'è quello che siamo veramente

Intanto mi stringo in un nuovo sistema di nodi

Io li sciolgo ogni giorno

E li lego ogni notte

Ed ora che ci siamo detti tutto questo

Che rimane?

Due segreti

Il mio segreto

Il tuo segreto