Ci siamo fregati - Fabio Concato

So che sono giuste le tue rivoluzioni

basta stendere cera, fare bucati e farmi i maccheroni

ma, accidenti, io che c’entro, ora provo a darti corda

anche quando con mio figlio sulle spalle vai nelle piazze

e io tremo di paura, ma non lo dico a nessuno.

All’amore ormai non ci credi pi?, dici:

ti piacerebbe che fossi la scema di un tempo,

i violini da un pezzo hanno smesso di suonare,

l’abitudine a vederti, la routine solite frasi solita faccia

?

tutto quello che sai dire?

tutto quello che ti resta.

Lo so anch’io che senza volerlo sei stata un robot

lo so bene che non sei nata solo per badare alla casa