Sud - Assalti Frontali

Il peso dell’assenza spinge gi in profondit

il peso dell’assenza spinge gi quando una cosa manca scava

brucia

e la battaglia inizia

di pi sempre di pi sempre piu traditi

da gi ne esci cambiato

a un altro modo

poi poi parlerete a perdifiato

ma ora che la terra sotto i piedi

ti crolla

capisci perch un uomo si ribella

notte di luna stanotte

questo canto illumina la musica

un assalto frontale

la calma un’assurda

sorda forma irreale

sola

invece della furia

saremo nati male vale

saremo nati male vale

saremo nati male vale

falso o vero

metti in conto

questo numero zero

dimmi quanto pu cambiare

il corso delle cose un uomo

forse poco niente

a ogni modo sempre

ho cercato una vita degna

d’essere al mondo

e oggi voglio un grande giorno

assurdo camminare

in un quartiere popolare

col razzismo addosso

adesso un mondo in bianco e nero

ti costringe a fare un po’di conti

con te stesso

a lavorare su te stesso

sud

se c’un confine

passa fin dentro il cuore

brucia

e la battaglia inizia

a ognuno la sua parte

dall’altra

di guardia

i carabinieri

nei secoli a chi fedeli…

saremo nati male vale

saremo nati male vale

saremo nati male vale

falso o vero

metti in conto

questo numero zero

guai a quel popolo che

fa dei suoi giudici eroi

e si fida

di chi nasconde un altro inganno

all’inganno

mi sorprendo freddo

questa volta ho solo voglia

di rivolta

e non importa

se il volo di un sogno

o solo il sogno di un volo

se solo questo giorno

durasse in eterno

se solo questo giorno

durasse in eterno.